Il museo trasmette la lunga storia dell’industria mineraria a Tirolo grazie a pezzi d’esposizione molto antichi.
Galleria immagine: Museo dell’Industria Mineraria e Metallurgica di Brixlegg
Il Museo dell'Industria Mineraria e Metallurgica (Tiroler Bergbau- und Hüttenmuseum Brixlegg, in tedesco) si trova al centro del comune di Brixlegg, nell'edificio della vecchia scuola elementare, che data del 1876. Su 400 m² sono esposti reperti, attrezzi dell'industria mineraria e una ricca collezione di minerali. I visitatori trovano informazioni sulla geologia tirolese e sulle tecniche adottate nel settore, come quella di fusione. Inoltre all'interno del museo si trova una mostra sullo scalatore estremo Hias Rebitsch, il quale è tra i più importanti alpinisti d'Europa.
A Tirolo è stato prodotto rame fin dall'età del bronzo e argento dal medioevo. Nel XV e XVI secolo l'industria mineraria ha raggiunto il suo apice. La dura vita dei minatori è documentata in diversi libri, dai quali emerge anche la perfetta struttura organizzativa dell'industria mineraria a Tirolo. Alcuni reperti dimostrano che già 4.000 anni fa c'erano i primi tentativi nell'industria mineraria e che i primi insediamenti nei dintorni di Brixlegg c'erano già 6.000 anni fa.
Questi pezzi d'esposizione rendono il museo davvero unico. Di particolare interesse all'interno del Museo dell'Industria Mineraria e Metallurgica è il baule "Hunt vom Gratlspitz", trovato e restaurato negli anni '80, e reperti del "Bergbau Matzenköpfl" che raccontano della vita dei minatori. Il piano interrato è dedicato alla "Grubenwehr", l'organizzazione di soccorso dei minatori.
Contatti
- Via Römerstrasse, 30 - 6230 - Brixlegg
- Possibilità di visite su prenotazione
- +43 650 4892305
- bergbaumuseum.tirol@gmail.com
Ingresso
€ 6,00 adulti
€ 5,00 gruppi (oltre 10 persone)
€ 3,00 giovani (fino a 16 anni)
€ 1,00 scuole (a partire da 10 anni)
ingresso libero sotto i 10 anni
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