Santuario Maria Waldrast

Tra la Valle dello Stubai e la valle Wipptal, ai piedi del monte Serles, si trova una nota ed apprezzata meta, un luogo particolare e ricco di energia: il convento dell'ordine dei Serviti di Maria Waldrast. Il nome è stato attribuito molti secoli fa in seguito all'assidua presenza di pastori, i quali, spesso e volentieri, si fermavano qui per una sosta e un po’ di riposo. Furono proprio loro, nel lontano 1407, a trovare un'immagine miracolosa che rappresentava la Madonna in un tronco d'albero. Da lì a breve si iniziò a costruire una cappella. L'odierno santuario è riconducibile al XVII secolo, e proprio accanto ad esso fu scoperta anche una sorgente con proprietà curative.

Il monastero, che peraltro è anche un punto di ristoro con possibilità di pernottamento, non solo è uno dei più antichi santuari mariani del Tirolo, ma, grazie alla sua altitudine di 1.641 metri anche conosciuto come uno dei luoghi di pellegrinaggio più alti d'Europa. Al suo interno, la chiesa è impreziosita da un coro in stile gotico risalente al XV secolo e con altari ed opere di Michael Waldmann il Giovane. La statua rappresenta una Madonna seduta, intenta a porgere una mela a Gesù Bambino. Essa risale al 1420, anche se in seguito fu adeguata allo stile barocco. Sono databili all'incirca allo stesso periodo anche le tavole della Passione che si trovano sulle pareti.

Il santuario è accessibile dalla valle Wipptal o dalla Stubaital: vicino a Mützens, sopra Matrei am Brenner, ha inizio una strada a pedaggio che conduce fino a Maria Waldrast, dove circola anche un servizio di bus navetta. A piedi potrai seguire invece la pista da slittini o il sentiero Quellenweg che attraversa il bosco di Matrei. Dalla Valle dello Stubai, una splendida escursione con partenza dalla stazione a monte Koppeneck degli impianti di risalita del monte Serles porta fino al monastero. In alternativa si può raggiungere in tre ore passando per 15 stazioni della Via Crucis, partendo più a valle dalla località di Mieders fino alla meta di pellegrinaggio. Nella fredda stagione puoi andare alla scoperta del monastero grazie ad un'incantevole escursione invernale.